18 milioni gli italiani, il 10% in più dell’anno scorso, che faranno le vacanze tra Natale e Capodanno per una spesa media di 1180 euro

Nonostante la mancanza di grandi alberghi e catene e ancora uno scarso livello di digitalizzazione il turismo continua a trainare l’economia nazionale e avere un impatto sul Pil pari al 10%. I dati anticipati da Luca Patanè, presidente Confturismo-Confcommercio, a Milano lo confermano: “ Il turismo farà registrare nel primo trimestre 2020 un saldo attivo di più di 1,3 miliardi di euro che si sommano agli oltre 17 miliardi del 2019 di saldo positivo”.

Spesa media 1180 euro per gli italiani
Saranno 18 milioni, il 10% in più dell’anno scorso, gli italiani che faranno le vacanze in inverno, concentrandole in particolare tra Natale, Capodanno ed Epifania, secondo una ricerca di Confturismo-Confcommercio, con l’Istituto Piepoli e l’Osservatorio di Andrea Giuricin dell’Università Milano Bicocca. Il restante 24% punterà invece Oltralpe, principalmente in Spagna, Inghilterra, Austria, Germania e Francia ma anche, uscendo dall’Europa, in Egitto, Stati Uniti, Canada, Kenya, Tunisia e Maldive. In totale gli italiani per le vacanze spenderanno mediamente 1.180 euro.

Il 55% della spesa degli italiani che andranno all’estero tra gennaio e marzo 2020 si riverserà su destinazioni europee e si consolida anche la crescita dell’Africa: il mercato raggiunge il 12% grazie al traino del sud del Mediterraneo. Crescono pure le mete asiatiche. Nel primo trimestre 2020 la spesa turistica degli stranieri in Italia supererà di oltre 1,3 miliardi di euro quella degli italiani all’estero: un surplus al quale contribuiscono principalmente tedeschi e americani, ciascuno con il 13% del totale, ma anche i francesi col 10% e gli inglesi col 9%.

La concorrenza di Egitto e Tunisia
Continua la concorrenza di destinazioni come Egitto e Turchia che, anche per quest’inverno, avrà una crescita a doppia cifra con alcune destinazioni, come Antalya, che trainano il mercato. Il mercato della Tunisia supererà i 9 milioni di visitatori nel 2019 e nel corso dell’inverno continuerà la sua crescita anche se non ai ritmi precedenti. Un rallentamento, dopo anni di ottimi risultati, anche per Spagna, Portogallo e Croazia.

Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/turismo-saldo-attivo-13-miliardi-primi-mesi-2020-tedeschi-e-americani-ACrM0L7?refresh_ce=1

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